Amico 2000

RICOSTRUZIONE AMICO 2000

Durante una discussione con amici sul newsgroup it-alt.comp.folklore è nata l’idea di ricostruire una vecchia macchina italiana. Molti hanno già ricostruito computer storici ma nessuno ha mai ricostruito macchine italiane. La scelta è caduta sull’Amico 2000 perché è una macchina che molti desiderano ma nessuno possiede, ci è sembrato giusto scegliere una macchina ormai scomparsa che rischia di essere dimenticata.

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Foto da pubblicità Ottobre 1979

Inoltre era a disposizione una documentazione sufficiente per affrontare l’impresa.
Questa pagina vuole raccogliere le informazioni su questo progetto per renderle pubbliche ed aiutare quanti desiderino cimentarsi in quest’opera.

IL CIRCUITO STAMPATO

La difficoltà principale nella ricostruzione è ovviamente la realizzazione del circuito stampato. In questo caso fortunatamente lo schema elettrico e un layout di montaggio erano stati pubblicati sulla rivista Sperimentare ma non sono mai stati pubblicati disegni del solo circuito stampato.
Non essendo a conoscenza di nessun possessore di un Amico 2000 il progetto si è dovuto basare sull’unica fonte di informazione disponibile, il layout di montaggio fuori scala pubblicato sulla rivista di Marzo 79 a pag.287. In questo disegno purtroppo sono riprodotte insieme entrambe le facce del circuito stampato insieme alla serigrafia che ne limita la visibilità.
Sto comunque tentando di realizzare una ricostruzione a CAD del circuito, cercando di decodificare dal confuso disegno il percorso reale delle piste.

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Immagini del progetto del circuito stampato, versione definitiva (clicca per ingrandire)

La filosofia che sto seguendo è quella di realizzare una copia esatta dello stampato originale, in modo da poter ricostruire una copia fedele.
Secondo le indicazioni della rivista il circuito stampato ha le dimensioni di 300x100 mm, sto ricostruendo lo stampato con queste esatte dimensioni (che comunque grossomodo corrispondono a quelle rilevabili dal disegno del layout di montaggio).
Terminato il disegno sarà necessario trovare un fornitore che ci possa realizzare una campionatura di pochi pezzi a prezzi accessibili.

Aggiornamento: I circuiti stampati sono arrivati, eccone una foto!

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Maggio 2008, Aggiornamento! Il primo Amico 2000 è montato e funzionante, a breve il racconto....per il momento ecco la foto

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Confronto tra un Amico 2000 originale e la replica realizzata. La foto dell'originale è stata gentilmente inviata da Francesco Messano.

a2000_confronto_s

PROBLEMI REPERIBILITA’ DEI COMPONENTI 

Un grosso problema che si pone nella ricostruzione di macchine d’epoca è la reperibilità dei componenti elettronici. A seguito riporto le informazioni che ho raccolto sui componenti non facilmente reperibili. E’ inclusa una raccolta dei datasheet che sono riuscito a recuperare.
Una buona sorgente per recuperare questa componentistica obsoleta è naturalmente Ebay, dove ho trovato la maggior parte dei componenti per il mio esemplare. Molta componentistica si trova ancora nuova presso i maggiori distributori, in questo caso riporto i riferimenti.
Tutte le informazioni riportate sono “da verificare”, non posso garantire che siano corrette al 100%.

Ho preparato una lista componenti con indicazione delle quantità necessarie per la versione base e quella con le espansioni previste.

CPU

Il 6502 era un processore relativamente diffuso ma oggi è difficilmente reperibile. E’ possibile recuperarlo da vecchie schede ma non distruggete però un vecchio computer per la cpu! Era molto diffuso in schede per videogiochi da bar. Non lo ho trovato disponibile su RS o Farnell, Distrelec offre un prodotto della Western Design Center che potrebbe essere compatibile, è il W65C02S6PG-14 ed ha codice 642017 (12,8 €).

RAM

Le ram utilizzate sono delle TMS4045, oppure delle 2114. Sono prodotti relativamente comuni ma comunque di difficile reperibilità come componenti nuovi. Il codice Farnell 4790522  (10,91 €) credo sia compatibile.

ROM

La ROM utilizzata è una Fairchild 93448, una rom programmabile da 512 byte con uscita tri-state. Ha un tempo di accesso agli indirizzi di 35 ns e un tempo di accesso al Chip Select di 15 ns. Oggi non è più disponibile commercialmente e anche trovandola c’è il problema di reperire un programmatore adatto a scriverla.
Essendo componenti programmabili una sola volta non è possibile recuperarle da vecchie schede in quanto non potremmo riprogrammarle con il codice necessario.
Un data book dell’epoca riporta le equivalenti di altri costruttori: Signetics 82S141, Texas Instruments 74S474, National 87S296, Intel 3624, Harris/Motorola 7641. Forse anche le AMD 27S31, Texas Instruments TBP28S46, Raytheon 29625 ed MMI 6341-1 e 63S485, ma devo verificare.

E’ possibile utilizzare anche delle PROM da 1024 byte, come le Signetics 82S181 che ho utilizzato sulla prima scheda ricostruita. Il pin 22, che nelle 512 byte non è collegato, nelle 1024 byte diventa l’indirizzo A9. Nel circuito stampato dell’Amico 2000 il pin 22 non è collegato, la PROM dovrebbe leggerlo come "1" ma per evitare ogni inconveniente consiglio di inserire il codice da 512 byte sia nella parte alta che nella parte bassa della memoria (i primi ed i secondi 512 byte).
Altre PROM da 1024 byte compatibili dovrebbero essere le MMI 6381 e 63S881, TI 28S86, Motorola/Harris 7681, AMD 27S181, National 87S181, Intel 3628A, NEC uPB428, Fujitsu MB7162, Fairchild 93451.

Una possibile soluzione è l’utilizzo di una EPROM 2716 o 2732 che hanno una piedinatura molto simile ma presentano segnali di abilitazione diversi e su diversi pin.
La 93448 è dotata di 4 ingressi Chip Select, 2 positivi e 2 negati. L’Amico 2000 non utilizza gli ingressi positivi (pin 18-19 che sono collegati a +5V) ma i 2 ingressi “negati” (pin 20 e 21).
Le 2716-2732 presentano due ingressi negati: un Chip Enable e un Output Enable. E’ da verificare che questi due segnali siano utilizzabili al posto dei due Chip Select, altrimenti si rende necessario l’utilizzo di una porta logica in ingresso.

          93448                      2716                       2732             
          __ __                      __ __                      __ __           
     A7  |  U  |  Vcc           A7  |  U  |  Vcc           A7  |  U  |  Vcc     
     A6  |     |  A8            A6  |     |  A8            A6  |     |  A8      
     A5  |     |  NC            A5  |     |  A9            A5  |     |  A9
     A4  |     | ~CS1           A4  |     |  Vpp           A4  |     |  A11     
     A3  |     | ~CS2           A3  |     | ~G             A3  |     | ~G-Vpp   
     A2  |     |  CS3           A2  |     |  A10           A2  |     |  A10     
     A1  |     |  CS4           A1  |     | ~EP            A1  |     | ~E      
     A0  |     |  D7            A0  |     |  D7            A0  |     |  D7      
     D0  |     |  D6            D0  |     |  D6            D0  |     |  D6      
     D1  |     |  D5            D1  |     |  D5            D1  |     |  D5      
     D2  |     |  D4            D2  |     |  D4            D2  |     |  D4       
    GND  |_____|  D3           GND  |_____|  D3           GND  |_____|  D3      

Aggiornamento Maggio 2008: Ho provato a montare una 2716 al posto della ROM e funziona!
Ho realizzato una piccola interfaccia con 2 zoccoli, nei quali ho tagliato 2 pin con una cesoia e saldato un filo per fare un ponticello. E' più facile a disrsi che a farsi, saldare il filino tra i 2 zoccoli è un'impresa, ma il risultato finale è anche esteticamente accettabile.

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Ho preferito questa soluzione con 2 zoccoli per evitare di tagliare pin alla eprom, e poterla quindi sempre riprogrammare. Fate attenzione una volta montato il tutto che i pin tagliati non facciano contatto con lo zoccolo sottostante (verificate con un tester ed eventualmente inserite un isolante). Inoltre inserire poco la eprom nello zoccolo per evitare che il pin 21 vada a fare contatto, dopo aver attraversato lo zoccolo su cui è montato, sul pin 21 delo zoccolo stottostante (a me è successo e per questo non funzionava). Io ho provato solo con la 2716 ma dovrebbe funzionare anche per la 2732.
Per evitare problemi ho programmato la 2716 (da 2kB) con 4 bocchi consecutivi del programma (da 512 byte).

Poichè lasciare i pin degli indirizzi non utilizzati flottanti non è la cosa migliore ho realizzato anche una versione con questi pin collegati a massa. In questo caso l'ho realizzato per la 2732, ma dovrebbe funzionare anche con la 2716. 

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PROM DI DECODIFICA

Per eseguire la decodifica degli indirizzi erano utilizzate 2 PROM della National tipo 74S287, delle 1024 bit 3-state (256 x 4 bit) con tempo di accesso di 30 ns. Oggi sono praticamente introvabili. Essendo componenti programmabili una sola volta non è possibile recuperarle da vecchie schede in quanto non potremmo riprogrammarle con il codice necessario.

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Prom compatibili dell’epoca dovrebbero essere Signetics 82S129, Amd 27S21, Fairchild  93427, MMI 6301-1 e 63S141, TI 24S10 e 74S287, Intel 3621, NEC uPB423, Fujitsu MB7052, Harris 7611-5, Raytheon 29661, Intersil 5623A.
Anche ammesso di riuscirne a trovare ancora rimane il problema di programmarle. I moderni programmatori di Eprom economici non le supportano, serve un programmatore dell’epoca o un programmatore universale professionale. In alternativa è possibile costruirsene uno, il progetto di un programmatore di PROM adatto si può trovare qui http://geocities.com/SiliconValley/5857/prom.htm.
Un’altro progetto l’ho trovato qui http://www.worldofspectrum.org/BackToThePlus3/prommer.html. Non so dire se dei programmatori così semplici siano o meno compatibili con tutte le PROM qui elencate, ma suppongo di no. Il progetto di un programmatore di PROM pare sia stato pubblicato sulla rivista Elektor (credo di Agosto 1980, edizione originale), ma non sono riuscito a reperirlo.

Prima di acquistare le PROM verificate di essere in grado di programmarle, integrati “compatibili”, anche con la stessa sigla ma di costruttori diversi, potrebbero avere algoritmi di programmazione differenti e risultare quindi inutilizzabili. Io per esempio ho acquistato delle 74S287 della TESLA, ma purtroppo non sono riuscito a programmarle come National 74s287, suppongo per il diverso algoritmo utilizzato, e non sono riuscito a trovare nessun programmatore che supporti i dispositivi di questo raro costruttore (sembra che solo i programmatori ELNEC le supportino).

E’ possibile utilizzare anche delle PROM da 512x4, come le MMI 63S241 che ho utilizzato sulla prima scheda ricostruita. Il pin 14, che nelle 256x4 è uno dei due pin di abilitazione negato, nelle 512x4 diventa l’indirizzo A8. Nel circuito stampato dell’amico 2000 i pin 13-14 di abilitazione sono entrambi collegati a massa (le PROM sono sempre abilitate), il codice delle prom va quindi inserito nella parte bassa (prime 256 locazioni).
Altre prom da 512x4 compatibili dovrebbero essere le Signetics 82S131, MMI 6306-1, TI 74S370, Motorola/Harris 7621, AMD 27S13, National 74S571, Intel 3622, NEC uPB412, Fujitsu MB7053, Fairchild 93446.

Le possibili alternative alle PROM sono altre memorie moderne (come le EEPROM) o le logiche programmabili, come le PAL/GAL. Non mi risulta che esistano però ne memorie ne logiche programmabili con una piedinatura in qualche modo compatibile, quindi un circuitino piggyback si rende necessario.

Su ebay il venditore canadese “*rfguys*” vende un kit che consente di rimpiazzare le PROM 82S129/82S131 che memorizzano i canali su vecchie radio Motorola. E’ composto da una EEPROM smd montata su un adattatore DIL ed il relativo programmatore. Un dispositivo simile, basato su una EEPROM 28C16 è descritto alla pagina http://www.brinkleyelectronics.com/adp/adp_fr.htm. Resta da verificare se i tempi di accesso di tale soluzione sarebbero sufficienti (normalmente le EEPROM hanno tempi di accersso più lungi delle PROM, per esempio la 28C16 ha tempi di 100-200 ns). 

I/O

L’integrato che fornisce le 3 porte di I/O da 8 bit è un 8255, relativamente comune. Si può facilmente recuperare da molte schede surplus. Il codice RS 426-985 (5,57 €) dovrebbe essere compatibile.

DISPLAY

I display originali sono dei TIL312, dei display con carattere da 0,3” ad anodo comune, la piedinatura è quella degli integrati DIL da 14 pin. Potevano essere montati anche dei MAN72.

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Il punto decimale non è pilotato sull’Amico 2000, quindi si possono utilizzare indifferentemente display che hanno il punto a destra o a sinistra.

Il MAN72A è disponibile su RS con codice 587-894A (19,9 € x 25 pz).
Dovrebbero essere compatibili anche i modelli 5082-7730 e 5082-7731 di HP/Agilent/Avago Technologies.  Altra alternativa è il Kingbright SA03-12HDB, disponibile da Farnell con codice 1318269 (1,02 €).

QUARZO

Sulla scheda era utilizzato un quarzo da 1 MHz in case HC33/U (stagnato), HC47/U o HC51/U (saldato a resistenza), oggi difficilmente reperibile.

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Il case HC6 ha le stesse dimensioni ma i reofori sono di diametro 1,27 invece di 0,76. Sullo stampato ho previsto fori di 0,8 mm quindi gli HC6 non sono utilizzabili.

Oggi non sono più disponibili quarzi di quella dimensione, sono invece comuni i quarzi tipo HC49U con case molto più piccolo, che possono comunque essere utilizzati. Comunque anche in questo case è difficoltoso trovare la taglia di frequenza di 1 MHz, molto bassa ed oggi non più utilizzata. Su Distrelec è disponibile il codice 644356 (1 MHz in HC49U, 4,95 €). Non è disponibile su Farnell ed RS. Comunque dovrebbe essere facile trovarlo in vecchie schede surplus.

TASTI

Credo che i tasti originali siano dei C&K. Non sono più a catalogo C&K, ma credo vengano ancora prodotti da ITT/CANON.

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RS Italia ha disponibile la sola versione con tasto grigio, codice 102-169 (€ 15,25 x 5 pezzi!). Su altri siti RS sono disponibili anche altri colori. RS riporta i codici C&K Y65A00303FPLFS + Y651050300P.

Li ho trovati anche dal rivenditore online americano http://www.digikey.com/. I tasti (e i cappucci colorati separati) sono disponibili con questi codici:
401-1934-ND - Tasto senza cappuccio (2.076$)
401-1177-ND - Cappuccio rosso (0.29$)
401-1178-ND - Cappuccio blu (0.29$)

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Fatti i conti verrebbero circa 1,6 € a tasto, esclusa la spedizione.

Massimo “max.speed” ha trovato altri possibili fornitori. L’italiano http://www.cedelettronica.com/ vende i tasti con cod. INGMDP (1,76€ senza il cappuccio, vendono il tasto completo di cappuccio blu a 2,75€ + iva). Lo statunitense http://www.readycomponents.com/ ha i tasti cod. MDPSLFS (2,83$), i cappucci blu cod. BTN MDP 60 e rossi cod. BTN MDP 40 (0,33$).

I tasti sono disponibili anche da Grazia Componenti di Bologna, che però non vende online (vedi http://www.graziacomponenti.it/catalogo/244.pdf).

La piedinatura del tasto, come potete vedere dal disegno sopra, è un po’ particolate, quindi trovare un prodotto alternativo di altre marche mi sembra difficoltoso.

DRIVER DISPLAY

L’ULN2003 è un componente ancora oggi molto utilizzato e realizzato da diversi costruttori. Disponibile da RS con codice 436-8451 (0,38€).

DISSIPATORE

Quello utilizzato nel progetto originale sembra essere alto 30 mm e largo 25,4. Dalle misure mi sembra utilizzabile il codice RS 234-2306 (2,05 €) di 30x30 mm. 

INTERRUTTORE A SLITTA

Sul mio stampato ho mantenuto le forature originali misurandole dal disegno del layout. Per il diametro dei fori ho dovuto approssimare dalla dimensione delle piazzole. E’ presente una doppia foratura, la prima per un interruttore passo 2.54 mm con fori da 1 mm, la seconda con interasse 4,13 mm (con il pin centrale disassato di 2.54 mm), con foratura da 1,4 mm.

La foratura grande era presumibilmente per il particolare interruttore che era montato in origine, che non sono riuscito ad identificare.
Un interruttore utilizzabile è il codice 200180 di Distrelec (1,25 €).

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Altro prodotto adatto è il codice 202560 Distrelec (1,55 €), disponibile anche da RS con codice 181-0038 (4,95€ per 5 pezzi).

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Altro prodotto RS utilizzabile è il codice 115-6283 (6,95 € per 5 pezzi).

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CONNETTORE 40 POLI

Per il collegamento della scheda madre esterna (che ospita le schede di espansione Eurocard) è presente sullo stampato la foratura per un connettore. Dalle mie ricerche suppongo si tratti di un connettore per flat cable della 3M, codice 3418-0005PR.

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Il connettore è disponibile su RS con codice 514-6101 (3,17 €) e su Farnell con codice 9184040 (3,41 €). Ovviamente per la versione base della scheda non serve.

DATASHEET

CPU 6502 
PROM fairchild 93448 
Prom Signetics 82S141 
PROM National 74S287 
Cross reference PROM Signetics 
Eprom 2716-2732 
Memorie Texas Instruments TMS4045 
Display Fairchild MAN72 
Interfaccia di I/O 8255 
Driver display ULN2003 
Tasti ITT serie MDP 
Connettore 3M 40 poli da flat

PROBLEMI DI REPERIBILITA’ DEI CONTENUTI DELLE PROM 

Sulla macchina sono presenti 4 PROM, 2 di decodifica e 2 contenenti software di sistema. Solo 2 PROM sono necessarie per la versione base della scheda.

ROM DI MONITOR (IC9)

Fortunatamente il contenuto della rom di monitor è stata pubblicata sul libro “Costruiamo un vero microelaboratore elettronico” (e ritengo anche sulla rivista). Tramite l’annuncio posto su questo sito sono venuto in contatto con Davide, appassionato anch’esso dell’Amico 2000, anche se non ne ha mai posseduto uno. Davide ha fornito il contenuto della ROM di monitor che aveva pazientemente “ricopiato” dalla rivista. Potete prelevare il file per programmare la PROM IC9: amico2000_replica_PROM_IC9.bin.

ROM SOFTWARE REGISTRATORE (IC10)

Una seconda ROM conteneva il software di gestione del registratore a cassette. Non mi risulta che il loro contenuto sia mai stato pubblicato. Mario, possessore di una macchina orginale, ci ha gentilmente letto ed inviato il contenuto della ROM.  Questa ROM non è comunque indispensabile per il funzionamento della macchina. Potete prelevare il file per programmare la PROM IC10: amico2000_replica_PROM_IC10.bin.

ROM DI DECODIFICA (IC6-IC7)

Queste PROM non contengono software ma venivano utilizzate per generare dei segnali di selezione dei dispositivi dipendentemente dal loro indirizzo. Non mi risulta che il loro contenuto sia mai stato pubblicato. Avendo a disposizione una macchina sarebbe possibile leggerle, in mancanza di questo l’unica possibilità è quella di ricostruirne il contenuto partendo dalle informazioni a disposizione.

Ogni PROM generava 4 segnali di selezione, denominati CS1…CS8. Tutti questi segnali generavano con l’integrato opzionale IC8 (un NAND a 8 ingressi 74LS30) il segnale MEMSEL (che era portato unicamente sul bus esterno).

Da segnalare che realizzando il circuito stampato ho scoperto che sullo schema c’è un errore: le ram opzionali (IC13-IC14) non vengono selezionate (attraverso IC4 e IC5) dal segnale CS5 (pin 9 di IC7) ma dal segnale CS3 (pin 11 di IC6).

La prima PROM di decodifica IC6 (quella standard) pilota con i suoi 4 bit di uscita questi dispositivi:

PIN

NOME PIN NOME SEGNALE HW PILOTATO
9 DO4 (MSB) CS1 Pin 8 (CS negato) di IC11 e IC12 (RAM standard)     
10 DO3 CS2 Pin 6 (CS negato) di IC15 (8255)
11 DO2 CS3 Pin 8 di IC13 e IC14 (RAM opzionale)
12 DO1 (LSB) CS4 Pin 20 (CE negato) di IC9 (PROM Monitor)
+ Pin 4 IC4 x single-step

 La seconda PROM di decodifica IC7 (quella opzionale) pilota coni suoi 4 bit di uscita questi dispositivi:

PIN

NOME PIN NOME SEGNALE HW PILOTATO
9 DO4 (MSB) CS5 Solo a IC8
10 DO3 CS6 Solo a IC8
11 DO2 CS7 Solo a IC8
12 DO1 (LSB) CS8 Pin 20 (CE negato) di IC10 (PROM SW registratore)

Gli ingressi di entrambe le PROM erano pilotate dai segnali degli indirizzi A8…A15 (gli 8 bit più significativi).

Dalla poca documentazione disponibile sono risalito agli indirizzamenti dei dispositivi principali:

La RAM standard di 1 kB è locata da 0000 a 03FF
La RAM opzionale di 1 kB è locata da 0400 a 07FF
La PROM del programma del registratore è mappata in FB00-FCFF
L’8255 utilizza 4 indirizzi di memoria: FD00-FD03
La PROM del programma di monitor è mappata in FE00-FFFF

Con questi dati è possibile quindi definire il programma della PROM standard IC6, sufficiente per il funzionamento della versione base e dell’espansione di memoria (senza ROM per il registratore ed interfacce esterne). I codici a 4 bit che la PROM IC6 deve generare per i diversi indirizzi sono i seguenti:

Indirizzi ROM (A8-A15)   Dispositivo pilotato Pattern in uscita 

 00-03

RAM 

0111 = 7

 FD

 8255

 1011 = B

 04-07

 RAM

 1101 = D

 FE-FF

 ROM monitor

 1110 = E

Ho ricostruito quindi il file per programmare la PROM IC6: amico2000_replica_PROM_IC6.bin.

In modo analogo si può generare il codice della PROM IC7.
I codici a 4 bit che la PROM IC7 deve generare per i diversi indirizzi sono i seguenti:

Indirizzi ROM (A8-A15)   Dispositivo pilotato Pattern in uscita 

 FB-FC

 ROM registratore

 1110 = E

Ho ricostruito quindi il file per programmare la PROM IC7: amico2000_replica_PROM_IC7.bin.

DOCUMENTAZIONE

Libri
http://www.hp64000.net/scansioni/Amico2000/Costruiamo_un_vero_elaboratore_elettronico.pdf  Libro sull'Amico 2000

Articoli sulla rivista Sperimentare
http://www.hp64000.net/scansioni/Amico2000/Amico2000_Parte1.pdf Articolo "Home computer Amico 2000" parte I, Sperimentare Dicembre 1978
http://www.hp64000.net/scansioni/Amico2000/Amico2000_Parte2.pdf Articolo "Home computer Amico 2000" parte II, Sperimentare Gennaio 1979
http://www.webalice.it/mrlncrl/sperimentare/sperimentare_MAR79.html  Articolo "Home computer Amico 2000" parte III, Sperimentare Marzo 1979
http://www.hp64000.net/scansioni/Amico2000/Amico2000_Parte3.pdf  Articolo "Home computer Amico 2000" parte III, Sperimentare Marzo 1979
http://www.webalice.it/mrlncrl/sperimentare/amico2000-4-mag79.pdf Articolo "Home computer Amico 2000" parte IV, Sperimentare Maggio 1979
http://www.hp64000.net/scansioni/Amico2000/Amico2000_Parte4.pdf Articolo "Home computer Amico 2000" parte IV, Sperimentare Maggio 1979
http://www.hp64000.net/scansioni/Amico2000/Amico2000_Parte5.pdf Articolo "Home computer Amico 2000" parte V, Sperimentare Giugno 1979
http://www.hp64000.net/scansioni/Amico2000/Amico2000_Parte6.pdf  Articolo "Home computer Amico 2000" parte VI, Sperimentare Luglio/Agosto 1979
http://www.hp64000.net/scansioni/Amico2000/Amico2000_Parte7.pdf Articolo "Home computer Amico 2000" parte VII, Sperimentare Settembre 1979
http://www.hp64000.net/scansioni/Amico2000/Amico2000_Parte8.pdf Articolo "Home computer Amico 2000" parte IIX, Sperimentare Ottobre 1979
http://www.hp64000.net/scansioni/Amico2000/Amico2000_Parte9.pdf Articolo "Home computer Amico 2000" parte IX, Sperimentare Novembre 1979
http://www.hp64000.net/scansioni/Amico2000/Amico2000_Parte10.pdf Articolo "Home computer Amico 2000" parte X, Sperimentare ????????
http://www.hp64000.net/scansioni/Amico2000/Amico2000_Parte11.pdf Articolo "Home computer Amico 2000" parte XI, Sperimentare Marzo 1980
http://www.hp64000.net/scansioni/Amico2000/Amico2000_Parte12.pdf  Articolo "Home computer Amico 2000" parte XII, Sperimentare Giugno 1980
http://www.elettrosurplus.com/files/AA2000-Sperimentare-7-8.pdf Articolo "Home computer Amico 2000" parte XIII, Sperimentare Luglio/Agosto 1980
http://www.hp64000.net/scansioni/Amico2000/Amico2000_Parte13.pdf  Articolo "Home computer Amico 2000" parte XIII, Sperimentare Luglio/Agosto 1980
http://www.hp64000.net/scansioni/Amico2000/Amico2000_Parte14.pdf Articolo "Home computer Amico 2000" parte XIV, Sperimentare Settembre 1980
http://www.hp64000.net/scansioni/Amico2000/Amico2000_Parte15.pdf Articolo "Home computer Amico 2000" parte XV, Sperimentare Ottobre 1980
http://www.elettrosurplus.com/files/AA2000-Sperimentare-12.pdf Articolo "Home computer Amico 2000" parte XVI, Sperimentare Dicembre 1980
http://www.hp64000.net/scansioni/Amico2000/Amico2000_Parte16.pdf  Articolo "Home computer Amico 2000" parte XVI, Sperimentare Dicembre 1980
http://www.webalice.it/mrlncrl/sperimentare/amico2000-17-gen81.pdf Articolo "Home computer Amico 2000" parte XVII, Sperimentare Gennaio 1981
http://www.hp64000.net/scansioni/Amico2000/Amico2000_Parte17.pdf Articolo "Home computer Amico 2000" parte XVII, Sperimentare Gennaio 1981
http://www.hp64000.net/scansioni/Amico2000/Amico2000_Parte18-1.pdf  Articolo "Home computer Amico 2000" parte XVIII, Sperimentare Giugno 1981
http://www.hp64000.net/scansioni/Amico2000/Amico2000_Parte18-2.pdf Articolo "Home computer Amico 2000", Sperimentare Luglio/Agosto 1982

Articoli su altre riviste
http://www.elettrosurplus.com/files/A2000-mep-2.pdf Articolo "A.S.E.L. Amico 2000", M&P Computer 11
Articolo "L'Amico 2000" di Elettronica 2000 (su questo sito)

RINGRAZIAMENTI

Un sentito ringraziamento a tutti quelli che stanno contribuendo al progetto, in particolar modo a:

  • Carlo che ha effettuato le scansioni della rivista Sperimentare 3/79 contenente gli schemi e il layout di montaggio, permettendo la partenza del progetto, ed ha fornito altre innumerevoli utili informazioni.
  • Davide che ha fornito i codici della ROM di monitor, manualmente introdotti uno per uno, e numerose informazioni sull’hardware di sistema.
  • Mauro “Oracle” che ha fornito le scansioni del libro utilissime per la realizzazione del circuito stampato.
  • Alberto Rubinelli per il supporto tecnico.
  • Massimo e Giuseppe per le scansioni della documentazione.

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