Elea 9003

I calcolatori Olivetti Elea nascono per l'iniziativa personale di Adriano Olivetti, che gà negli anni 50, quando il calcolatore in Italia era poco più che fantascienza, ne aveva compreso le enormi potenzialità.

Lo spunto per questa nuova avventura arriva da un'iniziativa dell'Università di Pisa, che decide di realizzare un proprio calcolatore elettronico, la CEP (Calcolatrice Elettronica Pisana).

L'Olivetti, coinvolta nel progetto, fornisce un supporto finanziario ed invia a Pisa una squadra di tecnici. Contemporaneamente crea una struttura parallela per eseguire autonomamente le ricerche nel campo dei calcolatori, dove intende inserire i migliori tecnici disponibili sul mercato. Il reclutamento del personale non fu certo facile, non esistevano infatti figure professionali specifiche. Nel 1955 apparvero sui principali quotidiani annunci di reclutamento per il nuovo centro di ricerca.

annuncio reclutamento olivetti

A guidare il gruppo viene chiamato Mario Tchou (1924-1961), figlio di un funzionario dell’ambasciata cinese in Italia, che Roberto Olivetti aveva incontrato alla Columbia University di New York.

Tchou selezionò un ristretto numero di tecnici, tra i quali ricordiamo Martin Friedman (sperto di memorie e di elettronica a transistor), Simone Fubini, Remo Galletti,  Franco Filippazzi (esperto di memorie a nuclei di ferrite) e Piergiorgio Perotto.

Il nuovo centro di ricerca, denominato Laboratorio di Ricerche Elettroniche, si insiedò in una villa di Barbaricina, a pochi chilometri da Pisa.

Dopo solo due anni, nel 1957, fu terminato il primo prototipo, la “Macchina zero”, denominata Elea 9001.
La macchina era basata, come tutti i calcolatori dell'epoca, sulla tecnologia delle valvole termoioniche. Il "cablaggio" dei componenti era realizzato a "fili liberi".
L'Elea 9001 fu in seguito utilizzato nella fabbrica di Ivrea per automatizzare la gestione del magazzino.

Al 9001 fa seguito la "Macchina 1V", o Elea 9002, una versione ingenerizzata costruita con la tecnica dei circuiti stampati ed un maggior utilizzo della tecnologia a transistor. Questa versione non entrerà in realtà mai in produzione. L'unico esemplare esistente verrà utilizzato a Milano presso la sede Olivetti della direzione commerciale di via Clerici.

Nel 1958 il laboratorio fu trasferito a Borgolombardo, poco lontano da Milano, in una nuova grande struttura dove successivamente sarebbe stata realizzata anche la produzione.

Nonostante fossero state spese tante energie nei prototipi a valvole termoioniche, Tchou decise di rivoluzionare il progetto ed utilizzare per il primo calcolatore da mettere in commercio la ormai matura tecnologia del tranistor. Oltre a ridurre le dimensioni ed i consumi energetici il transistor permetteva una maggior affidabilità, elemento critico dei calcolatori dell'epoca.

Nel 1958 viene realizzato un primo prototipo a transistor (Macchina 1T) e l'anno successivo è realizzata la versione definitiva. nasce così l'Elea 9003 , il primo computer italiano, ed uno dei primi computer completamente transistorizzati al mondo.
La macchina era per l'epoca altamente performante. Poteva eseguire 8000-10000 istruzioni al secondo, ed era dotata di capacità multitasking: poteva eseguire fino a tre programmi contemporaneamente. La programamzione avveniva tramite una telescrivente Olivetti ed una console di comando consentiva di governare la macchina.

Olivetti Elea 9003
Console dell'Elea 9003 - Foto Licenza Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo 2.0 régine debatty

La memoria interna era realizzata con la tecnica a nuclei magnetici di ferrite (20 000 posizioni, estendibile fino a 40.000). La memorizzazione dei dati avveniva su numerose unità a nastro.

Elea 9003 fu presentqato ufficialmente nel 1959 alla Fiera Campionaria di Milano.

Il primo esemplare fu acquistato dalla Marzotto ed installato nel 1960. Ne furono realizzati circa 40 esemplari, tutti destinati a grandi aziende od enti italiani.

Il design della macchina fu realizzato dall'architetto Ettore Sottsass, che ricevette per tale opera il Compasso d'Oro.

Nel 1962 lo stabilimento di viene trasferito: la produzione a Caluso (vicino ad Ivrea), la ricerca e progettazione a Pregnana Milanese.

Il progetto terminerà nel 1964, con l'acquisizione della Divisione Elettronica da parte della General Electric.

Links

http://www.elea9003.it/ Il sito dedicato all'Elea 9003 presso l'ISIS "Enrico Fermi" di Bibbiena (AR)

Bibliografia

Filippazzi Franco, “Gli elaboratori elettronici Olivetti negli anni 1950-1960”, Università di Udine, 21 maggio 2008

Marcello Zane, Storia e memoria del personal computer. Il caso italiano pp. 22, 23. Jaca Book, 2008

Daniele Casalegno, Uomini e computer: Storia delle macchine che hanno cambiato il mondo, Hoepli

Video in rete

"Elea classse 9000" filmato realizzto da Olivetti nel 1959.

Video realizzato dal CNR di Pisa sulla storia dellElea.

Documenti in archivio

file icon

Depliant ELEA 9003/02 del Monte dei Paschi di Siena
Depliant promozionale/lllustrativo della installazione dell'ELEA 9003/02 presso il Monte dei Paschi di Siena. (Documento sul sito http://www.elea9003.it) Documento non più presente sul sito linkato. Work in progress....

file icon

Documento tecnico Elea 9003
Documentazione tecnica sulle schede dell'Elea 9003 Scansionato dall' ITIS Enrico Fermi di Bibbiena (Documento sul sito http://issuu.com/delfo)

file icon

Manuale di programmazione Elea 6001
Manuale di programmazione dell'Elea 6001 Aprile 1963
Scansionato da Micoatena (Documento sul sito http://www.microatena.it)

file icon

Manuale Elea 9003 - Descrizione logica degli organi
L'unita Centrale ELEA 9003 - Descrizione logica degli organi Manuale del Laboratorio Ricerche Elettroniche Olivetti di Aprile 1960 Scansionato dall' ITIS Enrico Fermi di Bibbiena (Documento sul sito http://issuu.com/delfo)

file icon

Manuale Elea 9003 - Descrizione logico funzionale
L'unita Centrale ELEA 9003 - Descrizione logico funzionale Manuale del servizio tecnico Olivetti di Ottobre 1962 Scansionato dall' ITIS Enrico Fermi di Bibbiena (Documento sul sito http://issuu.com/delfo)

file icon

Manuale Elea 9003 - La memoria a nastri magnetici
Elea 9003 - la memoria a nastri magnetici Manuale del Laboratorio Ricerche Elettroniche Olivetti di ottobre 1960 Scansionato dall' ITIS Enrico Fermi di Bibbiena (Documento sul sito http://issuu.com/delfo)

file icon

Manuale Elea 9003 - Pogrammazione
Manuale base di programmazione dell'Elea 9003
Scansionato dall' ITIS Enrico Fermi di Bibbiena (Documento sul sito http://www.isisfermi.it)

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.

Ok