I floppy disk

I floppy disk

Dopo il microprocessore il dispositivo che maggiormente ha contribuito all’espansione dell’informatica, e in particolare alla diffusione del personal computer, è il floppy disk.
Prima del floppy disk esistevano già diversi tipi di dischi magnetici removibili (IBM stessa da anni commercializzava dischi removibili) che avevano però tecnologie ed applicazioni diverse.
L’elemento che distingue e rende popolare il floppy è l’economicità del supporto che rende possibile il suo utilizzo in un ampio spettro di applicazioni.

In questa serie di articoli propongo una panoramica sulla sua evoluzione dal punto di vista storico e tecnico. Prenderò in considerazione unicamente quei dispositivi che possono essere denominati “floppy”, ovvero quelli a registrazione magnetica su un supporto flessibile.

minidisk_introNel 1977 Olivetti commercializza il P6040, un "personal minicomputer" da tavolo. La macchina, estremamente compatta, è dotata di un nuovo dispositivo di archiviazione, un piccolo floppy che Olivetti chiama "Minidisk".

floppy_8_5_sLe grandi dimensioni e gli elevati costi rendono il floppy da 8” poco adatto ad applicazioni “desktop” come i sistemi di word processing e i nascenti personal computer.
La Shugart Associates, sollecitata da clienti come WANG, decide di sviluppare un drive più piccolo e definire un nuovo formato di disco, il floppy da 5-1/4”. L’iniziativa è coraggiosa, fino ad allora gli standard di mercato erano stabiliti da IBM.

shugart_850_sLa storia del floppy disk inizia nel 1967 quando l’IBM studia un nuovo supporto per dati che deve essere utilizzato su dispositivi per i mainframe System/370 per caricare il microcodice. Il nuovo supporto deve essere affidabile, veloce (almeno in confronto al nastro magnetico utilizzato precedentemente a tale scopo) ed anche economico, in modo di ridurre i costi per gli aggiornamenti ai clienti. Altri obiettivi del progetto sono la facilità di spedizione, la possibilità di sostituire il supporto in 15 secondi senza l’uso di attrezzi, e una capacità di almeno 65 kB. Il responsabile dei prodotti di memorizzazione, Alan Shugart, assegna la progettazione a David L. Noble, oggi accreditato dell’invenzione del floppy disk.

flippydisk_sDurante i primi anni di utilizzo dei floppy a singola faccia molti utenti impiegarono una piccola astuzia per utilizzare entrambi i lati dei loro costosi floppy. Poiché entrambe le superfici del disco erano ricoperte di materiale magnetico (anche in quei floppy che erano marcati “single side”), si utilizzava il lato opposto dopo aver realizzato delle modifiche al disco per “imbrogliare” il lettore. Poiché il disco era inserito capovolto, questo tipo di floppy venne chiamato “flippy disk”.

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