Quando il computer divenne personal
Si svolgerà nelle giornate del 2-3 Aprile, a Roma, Quando il computer divenne personal, primo raduno nazionale del RetroComputerClub Italia.
Gli appassionati di Storia dell'Informatica e del Videogame si incontreranno per mettere in mostra, i computer che hanno fatto la storia del Personal Computer negli anni '70 e '80.
L'evento, patrocinio dell'Assessorato alla Cultura del municipio Roma XI, vedrà la partecipazioni delle principlai realtà italiane: Associazione Apulia Retrocomputing, Associazione64, Compvter, Firenze Vintage Bit, MUPIN - Museo Piemontese dell'Informatica, Museo funzionante dell'informatica, Retrocampus, The Retrogames machine, Roma Makers, TI-99 Italian User Club, Verdebinario.
Durante l'evento, la maggior parte dei computer saranno accesi e gli appassionati che li espongono saranno a disposizione per dimostrare le funzionalità di programmi e giochi dell'epoca.
Maggiori informazioni sul sito http://www.retrocomputerclubitalia.it/
Sulla Cresta del … Baratro!
L’Associazione Culturale Apulia Retrocomputing ha acquisito l’esclusiva sui diritti di pubblicazione della traduzione in lingua italiana del libro “On the Edge: the Spectacular Rise and Fall of Commodore” scritto nel 2007 da Brian Bagnall.
Il libro racconta la storia della Commodore, che ha piu’ volte oscillato fra il dominio del mercato ed il fallimento, fra la cresta dell’onda e l’orlo del baratro… due situazioni opposte che nel titolo originale inglese l’autore ha voluto esprimere con la stessa frase “On the edge”, e che nel titolo italiano sono state riassunte in un gioco di parole che fonde i due modi di dire.
La versione italiana, a cura del Prof. Stefano Ferilli, socio fondatore dell’Associazione, avrà il titolo “Sulla Cresta del … Baratro: la Spettacolare Ascesa e Caduta della Commodore”.
Il libro, attualmente in fase di stampa, è disponibile al preordine sul sito dell'associazione fino al 15 Marzo.
Jurassic News - Febbraio 2016
E' online il numero 57 della fanzine di retrocomputing Jurassic News. In questo numero:
- Editoriale: Veterani cercasi
- Le prove di JN: Silicon Graphics - Indy
- Come eravamo: Due nomi quasi dimenticati
- Come eravamo: Super QL
- Retrocomputing: OK, il prezzo è giusto!
- TAMC: L'indecibilità (Parte 2)
- Biblioteca: DELETE. A Design History of Computer Vapourware
- Il raconto: Automatik (27) - Nosferatu
- Laboratorio: Il mio Z80
- Retro linguaggi:SNOBOL (Parte 4)
- Darwin: Lo sviluppo del linguaggio C
- Mediateca: Geriatric Linux
E' prelevabile online su www.jurassicnews.com
Quando in Italia si facevano i computer
Grazie alla lungimiranza di Adriano Olivetti negli anni 1950 e 1960 l’Italia sviluppò una propria industria dei grandi computer elettronici, ottenendo eccellenti risultati con la gamma “Elea”, avanzata e competitiva con i concorrenti americani. La scomparsa prematura dei creatori dell’impresa e l’insipienza del mondo imprenditoriale e finanziario italiano pose fine a quella straordinaria intrapresa. Con gli stessi progettisti italiani, General Electric, erede del sogno Olivetti, realizzò in Italia gli elaboratori GE 115 e GE 130, distribuiti in tutto il mondo. Giorgio Garuzzo, autore di questa autobiografia, allora giovane progettista al lavoro nei grandi centri di ricerca di Borgolombardo e Pregnana, descrive azienda, macchine e protagonisti di quel periodo d’oro dell’elettronica informatica italiana. Il testo si pone come la continuazione, ma a ritroso nel tempo, del libro, anch’esso autobiografico, che l’Autore scrisse sulla Fiat degli anni 1976-1996 (“Fiat - I segreti di un’epoca” reperibile come e-book). Usando il medesimo approccio narrativo, non si esime dal toccare anche temi scottanti, denunciando senza remore le debolezze dell’oligarchia finanziaria del Paese che condusse all’abbandono del settore, e delinea i grandi temi socio-economici del tempo, dal “miracolo economico” con l’emigrazione di massa dal sud e dalle montagne, fino all’ “autunno caldo” del 1969. Si spinge fino a valutare quanti guai avrebbero potuto essere risparmiati all’Italia se l’illuminata visione di un capitalismo etico e moderno, come propugnato da Adriano Olivetti, avesse prevalso, invece della miope speculazione di industriali e finanzieri e del parassitismo dirigistico di sindacalisti e politici. Il ciclo storico si conclude idealmente con l’ultimo capitolo che racconta della cessione della telefonia Olivetti, che l’Autore visse nel 1996 da vice-presidente dell’azienda d’Ivrea guidata da Carlo De Benedetti, ormai prossima alla fine.
Il libro è disponibile gratuitamente in forma elettronica su Amazon, iTunes ed altri bookstore online.
Oltre le occasioni perdute
E' in libreria già da qualche mese il testo di Simone Fubini ,"Oltre le occasioni perdute, Dal transistor allo smartphone: 60 anni di storia in presa diretta".
L'autore ha attraversato da protagonista la storia informatica italiana, fin dal 1956 quando lavorò a fianco di Mario Tchou nella realizzazione dell'ELEA 9003. Dopo importanti esperienze in General Electric, Honeywell, Telettra e Fiat assunse la carica di direttore generale di Olivetti.
Nell'introduzione Fubini chiarisce efficacemente lo scopo della rielaborazione dei suoi ricordi: "Sono stato un progettista, un sistemista, uno stratega, un gestore, ho attraversato questo mondo sia verticalmente, in tutte le sue funzioni, ...... Oggi, a quasi sessant’anni dall’inizio della mia storia professionale, guardando agli avvenimenti che ho vissuto, mi domando se avrebbero potuto avere un diverso e più positivo svolgimento".
Jurassic News - Dicembre 2015
E' online il numero 56 della fanzine di retrocomputing Jurassic News. In questo numero:
- Editoriale: Per un attimo...
- Le prove di JN: Next Computer - Cube
- Come eravamo: Un Sinclair QL italiano
- Come eravamo: Prodest?... Di certo non giova a Olivetti
- Retrocomputing: Specializzazione museale
- TAMC: L'indecidibilità
- Il raconto: Automatik (26) - La guerra dei cloni
- Commodore Club: TurboTape: mettiamo il turbo alle cassette
- Laboratorio: Si fa presto a dire gioco...
- Retro linguaggi:SNOBOL (Parte 3) - Dati e strutture
- Darwin: Il libro dei perché del PC IBM (Parte 3)
- Celebrazioni: I vent'anni di Windows95
E' prelevabile online su www.jurassicnews.com
Quelli che.... i videogiochi
L'associazione culturale Retrocampus organizza a Pastrengo (VR) un incontro dedicato ai videogiochi. Durante le due giornate si potranno ammirare, ed usare, i primi videogiochi su console e home computer, ma anche quelli su macchine arcade.
Negli
incontri tra gli appassionati, tra una discussione tecnica ed una storica, si terrà una presentazione della storia del videogioco, curata da Carlo Santagostino, uno dei primi programmatori di videogiochi in Italia, redattore di
Zzapp! e colalboratore di Amiga magazine e The game machines.
L'appuntamento è per Sabato 12 e Domenica 13 Dicembre, presso l'auditorium di via 1° Maggio, a Pastrengo (VR).
Maggiori informazioni sul
sito e sulla pagina Facebook dell'associazione.